13 gennaio, Battesimo di N.S.

5. "Ti fa schifo se vengo?"

Giulia è sdraiata sotto di me; s'è lasciata sfilare il pigiama (ma solo la metà di sopra), mi ha lasciato armeggiare col reggiseno, s'è fatta accarezzare le tette (una buona terza), s'è fatta succhiare i capezzoli. Coi ricci sparsi sul mio cuscino, ha detto che non aveva mai fatto nulla con un ragazzo - comprensibile vista la sua età. Solo con un po' di timore mi sono spinto ad accarezzarla fra le gambe, percependo lievemnte la sua fica sotto la stoffa più che abbondante. Mi si è agitata contro, stringendomi con le mani dietro il collo. Poi ha voluto esplorarmi lei. Mi ha accarezzato l'erezione coi polpastrelli; le ho guidato la mano fra il pigiama e la mutanda; lei ha preso l'iniziativa e acchiappato il mio cazzo, il primo che toccava. Abbiamo continuato a baciarci mentre il sole iniziava a penetrare dagli scuri. Mi sono sfilato i pantaloni del pigiama. Mi sono sfilato le mutande, le sono salito sopra a cavalcioni. Le ho guidato la mano, rallentandone l'impeto e imprimendole un ritmo più sensuale. Ci siamo guardati negli occhi, ho visto la sua innocenza andarsene per non tornare. Mi ha trapassato un fremito.

"Ti fa schifo se vengo?"
"No."